Contratti influencer: il contratto di sponsorizzazione per influencer

Parliamo di contratti influencer e come redigerli correttamente!

Il contratto influencer è un contratto di sponsorizzazione attraverso il quale un’azienda (lo sponsor) paga un influencer in cambio di promozione per l’immagine del suo brand o per i suoi prodotti. Il riconoscimento e l’evoluzione della natura patrimoniale del diritto all’immagine ha determinato una diffusione sempre più estesa di accordi per lo sfruttamento commerciale del nome e dell’immagine delle persone famose.

Contratti influencer: il contratto sponsorizzazione influencer

Fino a qualche tempo fa le attività dell’ influencer si basavano su uno scambio: la persona famosa faceva un post promozionale su un prodotto ed in cambio riceveva il prodotto stesso. I social hanno modificato il modo di comunicare dei brand, portandolo ad un livello relazionale, e la promozione attraverso gli influencer si è dimostrata estremamente efficace.

L’influencer marketing è un’attività marketing strutturata. La sponsorizzazione comprende tipologie di contenuti molto diversi, ma in ogni caso si distingue dalla pubblicità classica perché lo sponsor, cioè l’azienda, si promuove in via indiretta associando il proprio nome a quello di un evento o di un personaggio come in questo caso.

A livello giuridico il contratto per influencer è una contratto di collaborazione, quindi non c’è rapporto di subordinazione fra le parti e richiede la forma scritta. E la sponsorizzazione corrisponde ad un’obbligazione di fare a carico dello sponsorizzato.

Blogger e Influencer: la nuova pubblicità sui social #ad #promo o #spon

Contratti influencer e blogger: la nuova frontiera del Product Placement

Blogger e Influencer sono la nuova frontiera del product placement. I prodotti con marchio in evidenza, piazzati qua e là in film e serie televisive, ora dilagano anche nei social network. Secondo quanto scrive Harper’s Bazar l’industria della moda Usa spenderebbe oltre un miliardo di dollari per piazzare post sui principali blog che si occupano di fashion con tariffe che vanno da 500 dollari per qualche centinaia di migliaia di follower fino a 20.000 dollari.

Blogger e Influencer: che differenza c’è?

Le parole blogger e influencer sono le più sentite e strausate. L’industria della moda e del fashion non è più capeggiata esclusivamente da redattori, giornalisti, stilisti e celebrity, ma anche da nuove figure che riescono in qualche modo ad intrufolarsi.

Nuove professionalità dentro e fuori da Internet?

In Internet, spazio infinito del quale può usufruire chiunque, e fuori da Internet chiunque può decidere cosa va di moda e quali sono le nuove tendenze. La nascita di questi nuovi personaggi, blogger e influencer, ha sicuramente creato non poco portato scompiglio nella fashion industry. Nella confusione generale possiamo distinguere tra:

Blogger

I blogger hanno segnato una pietra miliare in termini di democratizzazione dell’industria della moda. I fashion blogger hanno un loro punto di vista, un certo gusto e un modo unico di presentare e documentare la moda, sia visivamente che con i loro commenti. Una blogger italiana che si differenzia dalle altre (non è la solita che posa tipo finta modella o che lancia sguardi ammiccanti al suo smartphone arricciando le labbra!) è Lucia di Pasqua. Il suo blog, The Fashion Politan, è pieno di aneddoti, di posti da vedere e racconta della vita “normale” di una donna vera. Sono sicura che piaccia per la scrittura spontanea.

Influencer

Alcuni blogger sono anche conosciuti come influencer a causa del successo dei loro blog (la Ferragni, per esempio, è lei stessa un brand). Il futuro dei blog nella moda è incerto. Alcuni come Pernille Teisbaek, per esempio, stanno chiudendo i loro blog a causa di Instagram. Gli Influencer solitamente non hanno nessun blog o proprie piattaforme al di fuori dei social media. Sono pagate per partecipare a sfilate di moda, cene di moda e per schierarsi a favore di quello o quell’altro brand. Il valore di un influencer dipende dai suoi followers, da chi sono e da quanti sono. Se gli Instagram Insights indicano che i followers sono leali, ricchi, tra i 25 e i 35 anni, allora l’influencer avrà fortuna!

I marchi

Le case di moda pagano Blogger e Influencer per indossare i loro vestiti, o farsi qualche foto da pubblicare a loro modo, su Instagram. Le foto con messaggi pubblicitari caricate su Instagram dovrebbero contenere uno di questi hashtag, in modo da essere facilmente riconosciuti #ad, #promo o #spon. Anche gli attori possono essere influencer di successo. Blogger e Influencer, se molto popolari, diventano brand.

 

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