Fatturazione diritti d’autore e Partita Iva

La fatturazione diritti d’autore riguarda i compensi percepiti dall’autore a titolo di corrispettivo per la cessione o la concessione in uso di un’opera dell’ingegno tutelata dalle norme sul diritto d’autore. Se non sono conseguiti nell’esercizio d’impresa commerciale, ai fini delle imposte sui redditi, sono classificati come redditi di lavoro autonomo (articolo 53, comma 2, lettera b) del DPR n. 917/86).

I compensi legati allo sfruttamento del diritto di autore sono trattati alla stregua di compensi percepiti per attività di lavoro autonomo. Il legislatore fiscale, per questa particolare categoria di redditi ha previsto che il soggetto percettore possa rilasciare una semplice ricevuta, al posto della fattura.

Fatturazione diritti d’autore e partita Iva

Non vi è alcun obbligo per chi percepisce redditi da diritto di autore di aprire partita Iva, a meno che, non si percepiscano anche compensi legati ad attività di lavoro autonomo esercitata professionalmente.

Il giornalista percepisce redditi da diritto di autore, ma anche compensi legati alla sua attività professionale, che non rientrano nel diritto di autore. In questo caso il giornalista è tenuto ad aprire partita Iva per gestire la sua attività professionale. Il giornalista emetterà fattura per i compensi della sua attività professionale, ed emetterà fattura anche per regolare i compensi legati al diritto di autore. Questo perché tali compensi sono comunque percepiti nello stesso ambito della sua attività professionale.

Se, invece, l’attività di lavoro autonomo esercitata con partita Iva fosse totalmente slegata ai compensi percepiti con diritto di autore, il soggetto percettore potrebbe continuare ad emettere ricevute (per il diritto di autore), e fatture per l’attività di lavoro autonomo.

La tassazione dei redditi percepiti

I redditi derivanti dall’utilizzazione economica delle opere dell’ingegno tutelate dal diritto di autore devono essere soggetti a tassazione ai fini Irpef e riportati nel quadro RL del modello Redditi P.F.. Tutte le informazioni utili per chi percepisce compensi legati allo sfruttamento del diritto di autore su opere letterarie, artistiche o visuali.

Non ti resta che scoprire come redigere un contratto di cessione diritti d’autore.

Come si guadagna online senza la partita iva? Qual’è il rapporto tra guadagnare con un business online e l’aspetto fiscale? Se stai sviluppando un blog e vuoi provare a monetizzarlo attraverso le affiliazioni, sei costretto ad aprire una partita iva?

Come si fa a guadagnare dalla pubblicità online senza la partita iva? Si può? Non si può? Ha senso/non ha senso?

Consigli

Ti diamo un consiglio prima di iniziare a pensare all’aspetto fiscale, testa il tuo business.  È un’ottima idea testare prima di iniziare una società: prima fai e poi paghi! Bisogna testare per capire se il business può funzionare nel tempo.

Il digital è in esplosione e crea opportunità per persone che non se l’aspettavano. Molti hanno iniziato per gioco e non si sono posti il problema che ci si pone quando si inizia un’attività. Per testare i tuoi ricavi però non devono arrivare sul tuo conto corrente o sul tuo PayPal. Non devi incassare. Per esempio con Google AdSense puoi bloccare i pagamenti e non incassare. Anche su Patreon puoi impostare i pagamenti e decidere quando vuoi trasferirli sul tuo conto.

Qual’è il vantaggio di fare un test? Diciamo che il vantaggio principale è quello di costruire la storia della tua attività. È importante avere i dati del tuo progetto: il traffico, gli scritti, le menzioni sui giornali, l’audience, in modo che, di mese in mese, puoi studiare il passato per predire il futuro e capire quale sarà l’anno giusto per investire e iniziare l’anno fiscale, aprendo la partita iva o scegliendo la forma migliore con cui operare.

Puoi anche scegliere di aprire una società e concretizzare la forma giuridica del tuo business. Magari credevi di aver bisogno della partita iva ed invece, attraverso il test concreto, ti rendi conto che hai bisogno di una società di persone o di capitali. E se le cose non decollano dopo il test, puoi sempre ripiegare sulla prestazione occasionale.

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🎓 sono l'Avvocato dei creativi: li aiuto a lavorare liberamente sentendosi protetti dalla legge

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