Il settore dei birrifici artigianali in Italia sta vivendo una crescita straordinaria. Secondo il Registro delle imprese CCIAA, nel 2022 le realtà che producono birra in Italia hanno raggiunto le 1.326 unità occupando un totale di 9.612 addetti diretti, con una crescita rispetto al 2015 del 104% in termini di birrifici e del 22% in termini di addetti. In questo scenario competitivo, la registrazione del marchio diventa un elemento strategico fondamentale per tutelare l’identità del birrificio e garantirne il successo commerciale.
Il boom dei birrifici artigianali italiani
I dati del settore sono eloquenti: negli ultimi dieci anni, i birrifici artigianali sono triplicati e oggi se ne contano 1.085, mentre secondo i dati dell’Associazione Italiana Birra Artigianale (AIBA), nel 2022 i microbirrifici erano circa 900, con una produzione di oltre 600 mila ettolitri di birra. Questa crescita esponenziale testimonia la vitalità di un settore che rappresenta una delle eccellenze italiane nel panorama internazionale.
Il trionfo dell’Italia all’European Beer Star 2025, con 37 medaglie conquistate dai birrifici italiani, conferma l’eccellenza della produzione nazionale e il riconoscimento di una filiera ormai matura. Tuttavia, in un mercato sempre più affollato, distinguersi dalla concorrenza diventa cruciale.
Perché registrare il marchio del birrificio
Protezione giuridica esclusiva
Il marchio è un “segno” usato per identificare i prodotti/servizi di una impresa e distinguerli da quelli della concorrenza. La registrazione presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) garantisce al titolare il diritto esclusivo di utilizzo del nome e del logo del birrificio, impedendo a terzi di sfruttare indebitamente la reputazione costruita nel tempo.
Valore commerciale e patrimoniale
Un marchio registrato rappresenta un asset aziendale tangibile che aumenta il valore patrimoniale dell’impresa. Nel caso dei birrifici artigianali, dove l’identità del brand è spesso strettamente legata alla personalità del mastro birraio e alla storia locale, questa protezione assume un valore ancora maggiore.
Espansione territoriale sicura
La registrazione del marchio consente di espandersi su nuovi mercati senza il rischio di trovare il proprio nome già utilizzato da terzi. È possibile scegliere tra un marchio nazionale (UIBM – Italia), valido solo sul territorio italiano, o un marchio dell’Unione Europea (EUIPO), che consente di ottenere protezione in tutti i 27 Paesi membri dell’UE con un’unica domanda.
La tutela del settore: il marchio Unionbirrai
Il settore stesso ha riconosciuto l’importanza della tutela del brand. Unionbirrai ha creato il marchio “Indipendente Artigianale – Una garanzia Unionbirrai” che, visibile sulle etichette, consente di tutelare il consumatore con una corretta informazione e offre al birrificio uno strumento per qualificarsi in un mercato sempre più agguerrito.
Come spiegato da esperti del settore, “questo simbolo ci consente di informare correttamente il consumatore, garantendo ai veri produttori artigianali il riconoscimento del loro lavoro”.
Come procedere alla registrazione
Requisiti e procedura
La domanda marchio può essere presentata da chiunque: persona fisica, persona giuridica, associazioni, enti etc, compresi i minorenni, anche stranieri purché domiciliato in uno dei Paesi UE. Il processo richiede competenze specialistiche, poiché gli unici soggetti abilitati alla rappresentanza presso l’UIBM sono Consulenti in Proprietà Industriale iscritti all’ordine oppure gli Avvocati iscritti all’ordine.
Elementi da proteggere
Per un birrificio artigianale, è essenziale proteggere:
- Il nome del birrificio
- Il logo aziendale
- I nomi delle singole birre
- Il design delle etichette
- Eventuali claim distintivi
Durata e rinnovo
La registrazione ha validità decennale e può essere rinnovata indefinitamente. La data da cui decorre la validità del rinnovo è la data di scadenza della registrazione precedente, garantendo una protezione duratura nel tempo.
L’importanza della consulenza specializzata
In un mercato in cui i birrifici artigianali sono diffusi in tutte le regioni e la concorrenza è sempre più serrata, affidarsi a professionisti esperti in proprietà intellettuale diventa fondamentale. Una strategia di tutela ben pianificata può fare la differenza tra il successo e l’insuccesso commerciale.
La registrazione del marchio non è solo una protezione legale, ma un investimento strategico nel futuro del birrificio. In un settore che ha dimostrato una crescita costante e una riconosciuta qualità internazionale, proteggere la propria identità diventa essenziale per continuare a crescere e distinguersi in un mercato sempre più competitivo.
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