Mossa: residenza artistica per la promozione dell’arte contemporanea a Genova

Nasce l’associazione Mossa. Mossa ha sede a Genova e nasce da un’idea di Claudia, che ha voluto trasformare la casa ereditata dai suoi genitori (entrambi scomparsi due anni fa a causa del COVID) in una residenza per artisti contemporanei provenienti da vari campi espressivi (arte visiva, musica, poesia, performance, danza contemporanea).

I lavori che gli artisti realizzeranno nella residenza saranno un contributo materiale e culturale per la città e per la gente che la vive e la abita.

Parte oggi, 7 Giugno 2022, il nostro primo progetto di residenza dal titolo VARIANTE MINIMA, per cui abbiamo scelto il tema della memoria, partendo dall’esperienza personale di Claudia di offrire una nuova vita a un luogo privato ricostruendo il vissuto di chi lo ha abitato

Gli artisti invitati sono chiamati a confrontarsi con la memoria della città di Genova e con le storie personali dei cittadini. Si parte con i fotografi Nausicaa Giulia Bianchi e Francesco Giusti, il poeta Anne-James Chaton e il chitarrista Andy Moor.

Artisti

NAUSICAA GIULIA BIANCHI

Nausicaa Giulia Bianchi è una fotografa documentarista interessata alla ritrattistica, alla narrativa visiva e alla realizzazione di libri. Il suo lavoro è stato pubblicato in oltre 60 riviste ed è stato esposto a livello internazionale. Nel 2010 ha frequentato il programma PJ dell’International Center Of Photography di New York City. Giulia ha assistito fotograf come Mary Ellen Mark e Suzanne Opton, e in seguito ha iniziato a insegnare e lavorare come freelance a New York. Ha impiegato una pratica documentaria di lungo formato con un immenso progetto sulle donne prete cattoliche che sono state scomunicate dal Vaticano. Ha anche intrapreso progetti complessi che coinvolgono molti tipi di procedure di creazione di immagini e poesia, indagando la memoria, la spiritualità e il femminismo. Tra gli altri: nel 2015 ha vissuto un anno in Israele e Palestina per lavorare alla sua “geografa minore della Terra Santa”, e nel 2017 ha viaggiato attraverso le Alpi in Trentino (Italia) per documentare i resti della prima guerra mondiale in “ Teatro di guerra”.

FRANCESCO GIUSTI

Francesco Giusti (1969) è un fotografo documentarista orientato verso l’indagine di questioni contemporanee, sociali e identitarie. Ha esplorato diversi approcci: da saggi fotogiornalistici a racconti di ritratti a progetti basati su documentari a lungo termine. Ha lavorato principalmente in Africa, in Europa e nel Mediterraneo, nella regione dei Caraibi e in America Latina. Ha ricevuto premi da diverse organizzazioni come World Press Photo 2010, Vois Of Arles / Prix de la Critique 2016, Premio Ponchielli / GRIN 2011 (Honorable Mention), PhotoVisa Russia 2018 (fnalist multimedia), Viewbook PhotoStory 2009 (1st Premio Documentario), Premio Ponchielli / GRIN 2004 (Menzione d’Onore), Premio Canon Young Photoghraphers 2002 (Miglior Progetto Fotografco), Prix Care du Reportage Humanitaire 2000 (Finalista), Premio Leica Oskar Barnack 1999 (Menzione d’Onore). I suoi lavori sono stati esposti in gallerie, istituzioni pubbliche ed eventi internazionali come Rencontres d’Arles 1999, Visa Perpignan 2000, Festival di Fotografa di Roma 2006, Fotografca Bogotà 2010, Houston Fotofest 2011, 4th Fotofestival Germany 2011, FIFV Valparaiso Chile 2013, Photovisa Festival Russia 2014 & 2018, Getxo Photo 2015, Voies Of Arles 2016, Indian Photo Festival 2017 e altri. Pubblicazioni e clienti includono: Internazionale, Time Lightbox, l’Espresso, Courrier International, OjodePez, GUP, Colors, IoDonna, D Repubblica, Leica Magazine, Russkij Reporter, l’Europeo, Photonews e altri. È co-fondatore di Liveinslums, una ONG che concentra i suoi sforzi a favore degli insediamenti informali e delle aree critiche delle grandi città, portando avanti progetti di sviluppo e ricerca applicata con un approccio multidisciplinare. Ha tenuto seminari in Italia, Egitto, Kenia, Germania, Francia, Colombia, Cile, Messico e Bolivia.

ANNE-JAMES CHATON

Nato nel 1970 a Besançon, Anne-James Chaton è uno scrittore.

Ha sviluppato un corpo di lavoro multipolare, basato su uno studio approfondito dei materiali testuali, che costituiscono la vita quotidiana della società contemporanea. Questa letteratura ‘povera’ comprende una moltitudine di documenti stampati da macchine: ricevute di banca, di acquisti, volantini, biglietti da visita ecc. – sono la fonte delle ricerche di Anne-James nel suono, nella poesia e arte visiva, che sviluppa in progetti personali e collaborazione con artisti di diversi campi. La dimensione poliglotta del lavoro lo ha portato infatti a collaborare con artisti stranieri come: Andy Moor (The Ex), il musicista tedesco Carsten Nicolaï e il chitarrista dei Sonic Youth, Thurston Moore.

I suoi libri sono pubblicati da P.O.L, casa editrice francese, e le sue musiche da Raster-Noton. Recentemente è entrato a far parte della nota etichetta discografica NOTON.

Nel 2021 è stato borsista presso Villa Medici, Accademia di Francia a Roma.

ANDY MOOR

Andy Moor (1962) ha iniziato la sua vita musicale a Edimburgo, in Scozia, suonando la chitarra con i Dog Faced Hermans, un gruppo eclettico che mescolava l’energia post-punk con melodie tradizionali e improvvisazioni. Nel 1990 si è trasferito nei Paesi Bassi dopo un invito a unirsi alla band olandese The Ex. Nel 1995 ha fondato un altro gruppo, i Kletka Red con Tony Buck Joe Williamson e Leonid Soybelman, fondendo canzoni tradizionali klezmer, greche e russe con i propri stili musicali.

Il background di Moor è radicato nella Gran Bretagna post-punk degli anni ’80, ma in anni più recenti ha collaborato con molti musicisti di varia estrazione. Molte di queste collaborazioni sono duetti, tra cui quello con il compositore cipriota Yannis Kyriakides, con il quale esegue una serie di canzoni rebetika (brani greci urbani degli anni ’20 e ’30), il poeta sonoro francese Anne James Chaton, l’ex bassista di Dog Faced Hermans Colin Mclean, che ora lavora con la musica elettronica e il campionamento dal vivo, il DJ, produttore e scrittore di Brooklyn DJ /rupture e la sassofonista libanese Christine Abdelnour.

Moor ha anche iniziato a comporre colonne sonore per film, lavorando con la ex cantante dei Dog Faced Hermans, diventata regista, Marion Coutts, con il regista iraniano Bani Khoshnoudi e il regista sperimentale statunitense Jem Cohen. I suoi ultimi progetti includono un trio con Alva Noto e Anne James Chaton chiamato Decade e un progetto in trio con Anne James Chaton e Thurston Moore dal nome Heretics. È membro fondatore dell’etichetta musicale Unsounds, ad Amsterdam, con Yannis Kyriakides e Isabelle Vigier.

19 Giugno 2022: Anne-James Chaton e Andy Moor si esibiranno in una performance di poesia e musica nella serata conclusiva del Festival di Poesia di Genova Parole Spalancate e inizieranno subito dopo la loro residenza per il progetto Variante Minima

Un ringraziamento a Claudio Pozzani per ospitare i nostri artisti all’interno della sua rassegna di Poesia, tra le più importanti in Italia.

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