Plagio film: cos’è e come si riconosce
Il mondo del cinema è un universo di creatività, ma anche di sfide legali. Una delle più complesse è la questione del plagio film. Quando un’opera cinematografica è un’ispirazione e quando invece si sconfinano nell’illecito? Capire la differenza è fondamentale per autori, produttori e registi.
Cosa si intende per plagio film?
Il plagio film si verifica quando un’opera cinematografica riproduce, in modo non autorizzato, elementi originali e distintivi di un’altra opera preesistente. Non si tratta di una semplice somiglianza, ma di una riproduzione sostanziale e illecita.
- Non è l’idea generica: La legge sul diritto d’autore protegge l’espressione concreta di un’idea, non l’idea in sé. Ad esempio, l’idea di un film sui supereroi non è tutelabile; la trama specifica, i personaggi, i dialoghi e le scene originali di un certo film di supereroi sì.
- Originalità e Creatività: Per essere protetta, l’opera plagiata deve possedere un grado minimo di originalità e creatività. Questo significa che non deve essere banale o una copia di qualcosa di già esistente.
Plagio film: i requisiti per dimostrarlo
Dimostrare il plagio film in tribunale è un’operazione complessa che richiede l’analisi di diversi fattori.
- Il requisito chiave è la somiglianza sostanziale tra le due opere. Non è necessaria una copia parola per parola o scena per scena. Ciò che conta è se, nell’insieme, gli elementi originali dell’opera precedente sono stati riprodotti in modo tale da creare un’impressione di copiatura. Si valuta la “sensazione” che l’opera successiva trasmette, se essa evoca fortemente l’originale.
- Elementi da Considerare: Si analizzano la struttura narrativa, lo sviluppo dei personaggi, i dialoghi, le ambientazioni, le sequenze di eventi, i temi e persino lo stile visivo, se distintivo.
Accesso all’opera originale
È necessario dimostrare che l’autore del presunto plagio abbia avuto accesso all’opera originale. Questo può avvenire in vari modi:
- L’opera è stata pubblicata o proiettata in pubblico.
- L’autore l’ha visionata a un festival, in una proiezione privata o ha letto la sceneggiatura.
- L’opera è stata proposta all’autore o ai suoi collaboratori. La mancanza di accesso rende molto difficile, se non impossibile, provare il plagio, poiché la somiglianza potrebbe essere solo una coincidenza.
Plagio film vs. ispirazione e generi
È fondamentale distinguere il plagio film dalla semplice ispirazione o dall’uso di elementi generici.
- Topos Narrativi e Tropi: Molti film utilizzano archetipi, topos narrativi o elementi comuni a un genere (es. la fuga dall’alieno in un film di fantascienza, il detective solitario in un noir). Questi non sono tutelabili singolarmente. Il plagio si verifica quando la combinazione e l’espressione di tali elementi sono così simili all’originale da costituirne una copia.
- Parodia e Satira: La parodia e la satira sono forme di espressione che, pur richiamando opere esistenti, ne distorcono o trasformano il contenuto per fini umoristici o critici, rientrando spesso in eccezioni al diritto d’autore.
Esempi noti di controversie per plagio Film
Il cinema è costellato di casi di presunto plagio film, che spesso si risolvono con accordi o lunghe battaglie legali.
- “Avatar” di James Cameron: È stato oggetto di diverse cause per presunto plagio, con accuse di aver copiato idee, personaggi e trame da altri progetti, inclusi libri e sceneggiature. La Disney ha vinto in vari gradi di giudizio, con le corti che hanno spesso ritenuto le somiglianze generiche o non sostanziali.
- “Le Iene” di Quentin Tarantino: Il film è stato accusato di plagio per le sue somiglianze con il film di Hong Kong “City on Fire” di Ringo Lam. Nonostante le palesi ispirazioni visive e di alcune sequenze, molti critici e giuristi hanno discusso se si trattasse di omaggio, influenza o vero plagio.
- “La Forma dell’Acqua” di Guillermo del Toro: Ha affrontato una causa per violazione di copyright, accusato di aver plagiato un’opera teatrale di Paul Zindel, “Let Me Hear You Whisper”, che narrava di una donna che stabiliva una relazione con un delfino in un laboratorio segreto. La causa è stata archiviata, con il giudice che ha ritenuto le somiglianze non sufficientemente sostanziali.
- “Il Re Leone” vs. “Kimba il Leone Bianco”: Un caso discusso, con accuse che il film Disney fosse un plagio dell’anime giapponese. Sebbene le somiglianze tra i personaggi e alcune situazioni fossero notevoli, la Disney ha sempre negato il plagio, sostenendo che si trattasse di pura coincidenza o di ispirazioni da archetipi comuni.
- “Sole a Catinelle“: nel 2013, un 22enne di Taranto, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, accusando il film “Sole a Catinelle” di plagio film. Secondo De Vietro, il film di Luca Medici (in arte Checco Zalone), prodotto da Taodue, avrebbe “ripreso pedissequamente il nucleo individualizzante” di un suo manoscritto depositato in SIAE nel 2012.
Le Somiglianze contestatate: De Vietro sosteneva che emergessero dal confronto tra le due opere almeno tre “atti individualizzanti”:
- La scena in cui il protagonista cerca offerte di lavoro su un giornale.
- La professione di venditore porta a porta del protagonista.
- Il divieto di accesso dei consulenti porta a porta.
Né il regista Nunziante, né l’attore/coautore Luca Medici, né l’ufficio legale di Taodue hanno voluto commentare ufficialmente l’esposto, che appariva dai contorni poco definiti. Checco Zalone stesso ha commentato la vicenda con ironia sui social, suggerendo che le “idee” generiche come la morte di un personaggio non possono essere oggetto di diritto d’autore.
Criteri legali per il plagio film
Per valutare la sussistenza di un plagio film secondo la legge italiana, i presupposti chiave sono:
- Riproduzione Sostanziale: Deve esserci una riproduzione significativa dell’opera originale, con differenze che sono solo di dettaglio e non frutto di un reale apporto creativo autonomo.
- Mancanza di Apporto Creativo nell’Opera Successiva: L’opera accusata di plagio deve mostrare una carenza di creatività propria, essendo una mera rielaborazione dell’originale.
- Riproduzione Illecita (anche se camuffata): L’opera deve essere stata riprodotta illegalmente, anche se si è cercato di mascherare la copia per renderla meno riconoscibile.
Nel caso di “Sole a Catinelle”, gli elementi contestati da De Vietro (cercare lavoro sul giornale, venditore porta a porta, divieto d’accesso) sono considerati troppo generici e privi di quella “compiutezza espressiva” e originalità specifica che li renderebbe tutelabili dal diritto d’autore. La comicità di Zalone e la trama complessiva del film erano il vero nucleo creativo, e non erano oggetto della denuncia.
Controversia e successo commerciale
Nonostante le accuse, il caso “Sole a Catinelle” non ha avuto rilevanza legale significativa. Il film è stato un enorme successo commerciale, incassando oltre 18,6 milioni di euro nei primi quattro giorni e diventando il miglior incasso cinematografico in Italia del 2013. Questo dimostra come, al di là delle polemiche, il pubblico abbia apprezzato la comicità e l’originalità dell’opera di Zalone e Nunziante.
Come evitare accuse di plagio film
Per evitare di incorrere in accuse di plagio film, è essenziale seguire alcune buone pratiche:
- Ricerca Approfondita: Prima di sviluppare un progetto, effettua una ricerca approfondita per assicurarti che la tua idea e i suoi elementi distintivi siano sufficientemente originali e non troppo simili a opere esistenti.
- Documentazione del Processo Creativo: Conserva tutti i tuoi bozzetti, appunti, diverse versioni della sceneggiatura, prove di ispirazione e note. Questo può dimostrare l’evoluzione indipendente della tua idea.
- Registrazione: Sebbene il copyright nasca con la creazione, registrare la tua sceneggiatura o soggetto presso la SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) o altri registri per opere inedite ti fornisce una data certa della tua creazione.
- Consulenza Legale: In caso di dubbi o per progetti complessi, consulta un avvocato specializzato in diritto d’autore. Può aiutarti a valutare i rischi e a strutturare il tuo lavoro in modo da minimizzare le possibilità di accuse di plagio.
Il plagio film è una minaccia seria alla creatività e al lavoro degli autori. Conoscere le regole e agire con prudenza è il modo migliore per proteggere la propria opera e rispettare quella altrui.
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