Il film Martin Eden di Pietro Marcello è un libero adattamento dell’omonimo romanzo di Jack London. Questa trasposizione cinematografica offre importanti spunti di riflessione sul diritto d’autore e sui contratti nel mondo del cinema.
Dal libro al film
Per adattare la storia di un libro in un film, è fondamentale verificare chi detiene i diritti d’autore sull’opera originale. Se il libro è ancora protetto da copyright, è necessario acquisire i diritti di trasformazione dal titolare (autore o casa editrice). Questa procedura non è richiesta se il libro è di pubblico dominio o se l’opera cinematografica si limita a trarre una semplice ispirazione dalla storia, come suggerito dalla dicitura “liberamente tratto” presente nei crediti del film.
Per acquisire tali diritti, si possono stipulare diversi tipi di contratti:
- Il contratto di opzione, che concede al produttore il diritto esclusivo, per un periodo limitato, di decidere se produrre o meno il film.
- Il contratto di acquisto, che rappresenta una vera e propria cessione dei diritti specifici necessari per la trasformazione del libro in un lungometraggio.
È importante notare che i diritti possono essere ceduti singolarmente. Ciò significa che un produttore può acquisire solo i diritti necessari per la sua opera, senza dover acquistare l’intera gamma dei diritti sul libro.
Come funziona un contratto di opzione per un’opera letteraria?
Il contratto di opzione è un accordo preliminare che offre a un produttore il diritto esclusivo, per un periodo di tempo limitato e a fronte di una somma concordata, di “opzionare” i diritti di un’opera letteraria. Questo periodo permette al produttore di esplorare la fattibilità del progetto, cercare finanziamenti e sviluppare una sceneggiatura, senza l’obbligo di procedere con la produzione. Se il progetto si concretizza, il produttore “esercita l’opzione” e procede all’acquisto definitivo dei diritti a un prezzo prestabilito. Se l’opzione scade, il produttore perde il diritto e l’autore è libero di proporre l’opera ad altri.
Quali diritti devo acquisire per trasformare un libro in un cortometraggio?
La trasformazione di un libro in un cortometraggio rientra nel diritto di elaborazione e modificazione dell’opera, un diritto esclusivo dell’autore. Per procedere, è necessario ottenere l’autorizzazione dall’autore del libro o dai suoi eredi, se l’opera non è ancora di pubblico dominio. Solitamente, si procede stipulando un contratto di opzione, che concede al produttore il diritto esclusivo di sviluppare il progetto per un periodo limitato, in cambio di una piccola somma. Se il progetto va avanti, si passa a un contratto di cessione o licenza dei diritti, che trasferisce al produttore la facoltà di creare l’opera derivata. Questo accordo deve essere dettagliato e stabilire con precisione i termini economici, la durata e le modalità di sfruttamento dell’opera audiovisiva.
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