Registrazione marchi camera di commercio: obbligatoria?

È obbligatorio rivolgersi alla registrazione marchi camera di commercio per registrare il proprio marchio o logo?

Partiamo dal presupposto che non è obbligatorio registrare un marchio ma la registrazione del marchio garantisce una protezione efficace contro la contraffazione.

Se vuoi maggiori informazioni in merito ti consigliamo la lettura di questo articolo: come registrare un marchio.

Camera di commercio registrazione marchio

Prima di passare alla procedura per la registrazione marchi camera di commercio ti ricordiamo che per chi inizia un’attività è importante registrare il marchio. Farlo correttamente potrà accrescere la reputazione della propria attività, dei propri prodotti e aumentare il valore economico del marchio stesso. Con il marchio registrato è possibile inviare diffide e dare l’avvio ad azioni legali nei confronti dei contraffattori che utilizzano il proprio marchio senza la relativa autorizzazione.

È inoltre possibile attribuire un valore attendibile al marchio stesso, per intraprendere operazioni finanziarie o commerciali.

La giurisprudenza

Il marchio svolge diverse funzioni, riconosciute dalla giurisprudenza nazionale e comunitaria:

  • distintiva, informa il consumatore sull’origine imprenditoriale del prodotto o servizio;
  • di qualità, associando un segno ad una impresa, il consumatore può collegare le qualità o caratteristiche a un prodotto o servizio sul mercato;
  • pubblicitaria, attirando i consumatori verso prodotti o servizi.

Chi può registrare un marchio camera di commercio

Chiunque può depositare un marchio. Non è necessario avere la Partita IVA o essere titolare di un’impresa.  La domanda di deposito di un marchio può essere presentata anche da una persona fisica che, se non desidera utilizzarlo direttamente, può concederlo in uso a terzi, in genere dietro pagamento di un corrispettivo.

Ricordati comunque che il mancato utilizzo del marchio, anche tramite la licenza d’uso, per un periodo ininterrotto di cinque anni è causa di decadenza.

Registrazione marchio Camera di Commercio: procedura

Puoi registrare un marchio presso qualsiasi sede della Camera di Commercio. Quest’ultima trasmetterà la registrazione in via telematica all’Ufficio Marchi e brevetti di competenza. Per evitare di recarti di persona in sede per registrare marchio Camera di Commercio, puoi portare a termine questa operazione anche on-line.

Tutela marchi registrati camera di commercio

La sfera di tutela del marchio cambia a seconda del tipo di deposito.

  • deposito di un marchio nazionale, la domanda deve essere presentata all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o alla Camera di commercio. La tutela si ha solo per il territorio italiano;
  • deposito di un marchio comunitario, con un’unica domanda redatta su appositi moduli predisposti dall’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno (OAMI) si protegge il marchio in tutti i Paesi dell’Unione Europea
  • deposito di un marchio internazionale, la tua domanda può essere presentata solo dopo il deposito del marchio nazionale presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Industriale) di Ginevra (WIPO) individuando i Paesi aderenti all’Accordo o al Protocollo di Madrid (in tutto sono oltre 70 Paesi, tra cui la Comunità Europea, come Organizzazione) nei quali il richiedente è interessato a proteggere il marchio.

Decadenza registrazione marchio Camera Commercio

I diritti collegati alla titolarità del marchio si estinguono per scadenza del termine decennale senza una procedura di rinnovo; a causa della rinuncia del titolare oppure per decadenza di questo.

L’uso del marchio non è obbligatorio. Tuttavia, il non uso protratto per 5 anni comporta la relativa decadenza e perciò non c’è opposizione alle registrazioni di nuovi marchi in potenziale conflitto con il proprio.

Il marchio d’impresa decade inoltre per altre cause quali:

  • sopravvenuta illegalità del segno alla legge, all’ordine pubblico e al buon costume
  • l’idoneità a indurre in inganno il pubblico circa la natura, la qualità o la provenienza dei prodotti o servizi, a causa del modo e del contesto in cui è utilizzato dal titolare o con il suo consenso, per prodotti o servizi per i quali è registrato;
  • il “non uso”: la mancata utilizzazione per i cinque anni successivi al rilascio del marchio o l’interruzione dell’uso del marchio per un periodo superiore a cinque anni;
  • la volgarizzazione del segno: il marchio decade se nel corso del tempo ha perso la caratteristica distintiva:
  • omissione di controlli da parte del titolare del marchio, nel caso di tratti di marchio collettivo e questo di traduca in mancanza dei requisiti qualitativi previsti;
  • dichiarazione di nullità: se il marchio non soddisfa i requisiti previsti dal Codice di Proprietà Industriale per la concessione.

Integrazione ed estensione

I prodotti/servizi indicati nella domanda di registrazione del marchio sono gli unici per i quali è concessa la protezione. Per estendere la portata della protezione non basta una semplice “integrazione”, ma è necessario depositare una nuova domanda di registrazione che raffiguri il marchio depositato, indicando però le nuove classi di prodotti/servizi per cui sarà utilizzato.

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Sono Claudia Roggero, avvocata specializzata in Proprietà Intellettuale, Diritto d’Autore e dello Spettacolo. La mia missione non è solo guidarti attraverso il labirinto normativo che governa il mondo delle arti, della musica, dell’audiovisivo, dell’editoria e del digitale. Con bravura ed una competenza d’eccellenza, mi dedico a trasformare le complessità legali in opportunità strategiche, sempre con un approccio profondamente umano.

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