Film senza copyright: dove trovarli e come utilizzarli
Nel mondo della creazione, la ricerca di materiale visivo da riutilizzare senza preoccupazioni legali può essere una sfida. La soluzione si trova nel pubblico dominio, un vasto archivio di opere il cui diritto d’autore è scaduto o non è mai stato applicato. I film senza copyright (o film di pubblico dominio) sono una risorsa preziosa per chiunque voglia creare, modificando o distribuendo liberamente vecchi filmati.
Dove trovare film di pubblico dominio
Esistono numerose piattaforme e archivi digitali dove puoi trovare film di pubblico dominio. La cosa più importante è assicurarsi sempre della fonte e verificare che il film sia effettivamente libero da diritti.
Archivi digitali e piattaforme
- Internet Archive: È una delle risorse più grandi. Offre una vasta collezione di film, documentari e cortometraggi di ogni genere e epoca. Puoi cercare per anno, genere o keyword.
- YouTube: Molti canali sono dedicati alla pubblicazione di film di pubblico dominio. Puoi trovarli cercando “public domain full movie” o esplorando canali specializzati.
- Creative Commons: Sebbene non sia un archivio di soli film, il sito di Creative Commons offre un motore di ricerca che ti permette di trovare opere (anche video) con licenze libere, che spesso includono l’uso commerciale.
Archivi specifici e biblioteche
- Library of Congress: La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ha una sezione dedicata ai film storici di pubblico dominio. È una fonte autorevole e affidabile per trovare grandi classici del cinema muto e non solo.
- National Film Registry: Se cerchi film americani, il registro elenca opere considerate culturalmente significative e fornisce informazioni sul loro status di copyright.
Come utilizzare i film di pubblico dominio
Utilizzare un film di pubblico dominio ti offre una grande libertà creativa. Tuttavia, è importante conoscere le regole per non incorrere in problemi.
Libertà e limiti
- Libera riproduzione: Puoi copiare, distribuire e mostrare il film senza dover chiedere il permesso o pagare diritti d’autore.
- Libera modifica: Hai il diritto di modificare il film. Puoi tagliarne parti, aggiungere effetti speciali, o usarlo come base per un’opera completamente nuova.
Importante: Devi sempre verificare la fonte. A volte, un film di pubblico dominio può avere una colonna sonora o una versione restaurata che sono protette da un nuovo copyright. In quel caso, il video è libero, ma l’audio o la versione specifica non lo sono.
Idee per l’utilizzo
- Educazione: Usare clip di film storici in documentari o lezioni.
- Creazione: Inserire scene di vecchi film in nuovi cortometraggi, videoclip o opere d’arte visiva.
- Intrattenimento: Riproponi un film muto aggiungendo una nuova colonna sonora originale.
Esempi di film famosi di pubblico dominio
- La notte dei morti viventi (1968): Il celebre film horror di George A. Romero è un caso di errore burocratico. Non è mai stato registrato il copyright e per questo è considerato libero da diritti.
- Viaggio nella Luna (1902): Uno dei primi capolavori del cinema muto, di Georges Méliès, è una risorsa fantastica per creatori e artisti.
- Il monello (1921): I primi cortometraggi di Charlie Chaplin sono ormai di pubblico dominio e vengono spesso riutilizzati in nuovi contesti.
Il pubblico dominio del film horror: l’ultimo uomo sulla terra
L’ultimo uomo sulla terra (The Last Man on Earth), è un film italiano di genere horror del 1964, basato sul romanzo di Richard Matheson del 1954, Io sono leggenda (I am Legend.) Il regista del film è Ubaldo Ragona, che sparirà subito dopo avere realizzato questa pellicola che girò a bassissimo budget.
Il protagonista è Vincent Price. La sceneggiatura fu scritta in parte da Matheson, che non era soddisfatto del risultato e quindi decise di accreditarsi con lo pseudonimo “Logan Swanson”. William Leicester, Furio M. Monetti e Ubaldo Ragona sono gli altri co-autori della sceneggiatura. Per anni abbandonato nel dimenticatoio e quindi risorto a nuova vita nel recupero collettivo del cinema italiano di serie-B, L’ultimo uomo sulla Terra è un gioiello che mescola fantascienza e horror.
Il film, prodotto in Italia da Robert L. Lippert, è girato a Roma. L’Eur, il quartiere ideato da Marcello Piacentini su ordine del fascismo per accogliere l’Esposizione Universale del 1942, negli anni Sessanta, era ancora un luogo del futuro. Un non-luogo, propaggine dell’Urbe, che non assomiglia a niente e non conduce da nessuna parte.
Il film è caduto in pubblico dominio dal 1980: è possibile scaricare la versione italiana da Internet Archive completamente gratis, copiarla, duplicarla, volendo anche venderla.
Sono innumerevoli i distributori specializzati in film di pubblico dominio che hanno distribuito L’ultimo uomo sulla terra in VHS e DVD. L’ultima masterizzazione in digitale del film risale al 2005 ad opera della MGM Home Video.
I film che si sono ispirati a L’ultimo uomo sulla terra e che hanno acquisito i diritti del romanzo per la trasposizione cinematografica sono:
- 1971- 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, regia di Boris Sagal con Charlton Heston;
- 2007- Io sono leggenda, regia di Francis Lawrence con Will Smith, che dal romanzo eredita però solo il titolo e lo status di ‘ultimo essere umano’ del protagonista.
I Film liberamente ispirati al romanzo sono invece:
- 1968- La notte dei morti viventi, scritto e diretto da George A. Romero;
- 1984- La notte della cometa (Night of the Comet), regia di Thom Eberhardt, storia di sopravvissuti all’impatto tra una cometa e la Terra.
- 2002- 28 giorni dopo, regia di Danny Boyle, un ulteriore sviluppo dell’idea del zombie-movie creata da Romero.
- 2007- 28 settimane dopo, regia di Juan Carlos Fresnadillo, seguito del precedente, con Robert Carlyle, Rose Byrne, Jeremy Renner, Harold Perrineau.
Mai sapremo se Romero si ispirò realmente a l’Ultimo uomo sulla terra per il suo La Notte dei morti viventi.
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