Liberatoria video

La liberatoria video ti serve se vuoi mettere online o rendere pubblico un video che hai realizzato dove compaiano luoghi o persone.

In questo articolo l’analisi sarà limitata ai video:

  • di luoghi pubblici o privati o aperti al pubblico e
  • dove appare o viene ritratta una persona (quando, per esempio, filmi gente comune per strada).

Sia in un caso che nell’altro prima di tutto devi essere sicuro:

  • di non violare nessun diritto d’autore legato all’immagine e, quindi, di poter liberamente riprendere le persone in luoghi pubblici, privati o aperti al pubblico;
  • di poter liberamente riprendere le cose e di non violare nessun diritto d’autore legato alla c.d. libertà di panorama (per questo ti consiglio di leggere l’articolo sulla libertà di panorama in Italia).

I video con le persone: la liberatoria diritti d’immagine

Quando inizi a girare un video la prima domanda che devi farti è: posso filmare e ritrarre nel mio video le persone? La risposta è si, ma con alcuni accorgimenti. Per riprendere una persona in un video serve il suo consenso.

Ma vediamo cosa dice la legge sul diritto d’autore sull’argomento liberatoria immagine. La questione è trattata in questi articoli.

Art. 96 – Il ritratto (o il video nel caso che stiamo trattando) di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio, senza il consenso di questa.

Le previste eccezioni di questo articolo alla richiesta del consenso hanno ad oggetto non solo il video ma qualsiasi forma di divulgazione dell’immagine. Si tratta delle c.d. utilizzazioni libere descritte nell’articolo seguente.

Art. 97 – Non occorre il consenso della persona ritratta (anche nel video) quando la riproduzione dell’immagine è giustificata:

  • dalla notorietà per interesse pubblico all’informazione o
  • dall’ufficio pubblico coperto: che implica l’esercizio di pubblici poteri o anche che ponga la persona ritratta a contatto con il pubblico;
  • da necessità di giustizia o di polizia: sono innumerevoli i casi in cui gli organi giudiziari o di polizia possono aver bisogno di immagini di individui;
  • da scopi scientifici, didattici e culturali: questa eccezione è estesissima e ci rientra anche il fine artistico;
  • o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie d’interesse pubblico o svoltosi in pubblico.

Per “interesse pubblico” si intende la pubblica utilità della divulgazione dell’immagine. I fatti hanno luogo in pubblico quando si verificano in luogo accessibile a chiunque (strade o piazze) o aperto al pubblico (dove chiunque può accedere a determinate condizioni).

Diritto-d-autore-opere-collettiveAttento perché il ritratto non può essere esposto o messo in commercio, quando l’esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all’onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritratta.

Se non sei convinto puoi approfondire l’argomento leggendo su questo blog come si tutela del diritto di immagine.

I video con i luoghi: liberatoria per utilizzo immagini

Per quanto riguarda i luoghi, c’è differenza tra luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Infatti:

  • Un mercato può essere considerato un avvenimento pubblico? Si, puoi scattare, purché si veda che la foto è stata eseguita in quella sede e che il soggetto non resti isolato dal contesto (foto ambientata).
  • Una persona incontrata per strada se si trova in fila per entrare agli Uffizi: è in un luogo pubblico? Si. Deve, comunque, sempre essere salvo il principio della visibilità del contesto in cui la ripresa è stata fatta;
  • Durante un matrimonio, si possono fare video a tutti i partecipanti? Si, se le immagini sono fatte durante la cerimonia. No se svincolate dal contesto delle nozze (in tal caso occorre richiedere la liberatoria al soggetto ripreso).
  • Gli uomini politici, attori, cantanti, comunque persone note, possono essere ripresi e fotografati liberamente nel corso di pubbliche manifestazioni o, comunque, di pubblico dominio, altrimenti, possono essere riprese o fotografate solo con il loro consenso.

Il contenuto delle liberatorie per riprese video: quali clausole sono essenziali?

Il contenuto delle liberatorie riprese video è importante perché determina la possibilità o meno di poter utilizzare le riprese che hai realizzato. Ovviamente sto parlando di situazioni nelle quali si voglia riprendere una singola persona.

Nel dubbio?

Nei casi dubbi, è buona norma far sottoscrivere agli interessati una liberatoria foto e video o una liberatoria fotografica che ti liberi (manlevi) da qualsiasi richiesta in caso l’interessato cambi idea e non voglia più apparire nel tuo filmato.

Gli elementi essenziali. Una liberatoria video deve contenere:

  • le premesse: per una valida liberatoria video è necessario:
  1. spiegare perchè devi utilizzare nel video l’immagine della persona ritratta;
  2. se a scopo di lucro oppure no;
  3. se intendete compensare la persona per l’utilizzazione della sua immagine oppure se la liberatoria è a titolo gratuito;
  4. in questo secondo caso è necessario che sia specificato lo scopo per il quale la persona accetta di essere ripresa gratuitamente (amicizia o interesse a comparire? Sceglietene uno e indicatelo nella liberatoria);
  • il titolo: è molto importante e deve essere circoscritto, sintetico e ben definito;
  • l’oggetto: prima di tutto serve circoscrivere l’oggetto  della liberatoria riprese video descrivendo cosa si ha intenzione di girare e il progetto.
  • termini della cessione: la cessione dei diritti deve essere limitata all’utilizzo del video e all’oggetto del video stesso.

La sottoscrizione 

  • Sottoscrivendo la liberatoria video il soggetto firmatario:
  1. dichiara di aver visionato e di accettare il video, non avendo nulla da opporre all’utilizzo della Sua immagine, voce, nome e/o menzione e/o utilizzo di alcune fotografie o ritratti che immortalano la Sua persona;
  2. accetta di partecipare al video, prestando la sua opera artistico-professionale a titolo gratuito o mediante compenso;
  3. dichiara di cedere, alienare e trasferire, come in effetti cede, aliena e trasferisce, a vostro favore, tutti i diritti a lui spettanti sull’immagine, voce e interpretazione, compresi quelli di proprietà intellettuale e quelli collegati e/o discendenti e/o connessi e/o derivati con il più ampio sfruttamento economico della sua opera interpretativa che per legge gli spettano.

🔵 Per scaricare il testo di una liberatoria per riprese video CLICCA QUI 🔵

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