Chi è proprietario del muro su cui viene realizzata l’opera di street art?

Il Copyright nella Street Art

Chi è proprietario del muro su cui viene realizzata l’opera? E se i due soggetti dovessero coincidere?

Il proprietario dell’edificio, nel caso in cui volesse abbattere il muro su cui è realizzato un’opera di street art, dovrà chiedere il permesso all’autore dell’opera. Se quest’ultimo volesse far valere i suoi diritti all’integrità dell’opera, allora dovrà prenderne il possesso. Questa relazione dominicale, una volta riconosciuto il valore artistico dell’opera, non potrà spingersi sino alla possibilità di distruzione dell’opera stessa. Pertanto si potrà affermare che per il diritto italiano, non è ammessa la possibilità per il proprietario del muro di distruggere l’opera creata dal writer. 

Opere rimovibili

Il discorso cambia nel caso di opere facilmente rimovibili dal loro supporto (come ad esempio i poster o taluni stencil) ossia di opere che potranno vivere di vita propria, a prescindere dalla loro “base” o della loro natura temporanea. Nella realtà dei fatti nel caso del graffito ciò non sarà facilmente realizzabile.Il Copyright nella Street Art

Nel caso in cui l’artista non volesse esercitare i suoi diritti di paternità e d’integrità dell’opera, allora potrà autorizzare il proprietario a rimuovere la sua opera.

Se si scontrassero due interessi, uno di natura privata e l’altro di natura pubblica, bisogna capire se l’area dove si trova il graffito sarà soggetto ad un’opera di rinnovamento urbano (in particolar modo zone degradate ed abbandonate di una città). In questo caso nel contemperamento d’interessi prevarrà, sui diritti dell’autore, l’interesse pubblico al rinnovamento del tessuto urbano

Il Copyright nella street Art

Dunque in alcuni casi la legge tutela ed afferma gli interessi ed i diritti dei “writers”, ma in altri casi i loro diritti ed interessi dovranno soccombere dinnanzi ad interessi di natura collettiva. Per esempio, negli Usa sono state adottate diverse soluzioni giuridiche.

Se ti interessa saperne di più sulle soluzioni giuridiche adottate dai vari paesi a tutela delle opere di Street Art, continua a leggere: Street Art in America.

Legalizzare la Street Art: le soluzioni adottate in alcune città italiane  

L’obiettivo è quello di limitare i fenomeni di vandalismo e valorizzare la creatività di chi si dedica a questa forma espressiva, comunicando anche ai cittadini la differenza tra arte e atti vandalici.

A Roma il progetto si chiama “Urban Act”

L’obiettivo è quello di “contrastare il fenomeno del graffitismo vandalico e di valorizzare soprattutto gli artisti che si esprimono attraverso graffiti, murales e altre forme di street art.” Il progetto consiste nella messa a disposizione di tele a cielo aperto su di un totale di 35 muri in otto diversi Municipi romani, in favore degli artisti di strada per la realizzazione di opere d’arte pubbliche. Si è pensato di dividere questi muri in due categorie:

  • i “Muri liberi” sui quali chiunque possa esprimere liberamente la propria creatività e
  • le “Hall of Fame” riservati ad artisti internazionali e assegnati con un’apposita autorizzazione dopo l’approvazione dei bozzetti delle opere finite e che saranno di grande formato e di elevata complessità.

Ulteriore obiettivo perseguito, è quello di dare la possibilità ai giovani writers e agli artisti di esprimere la propria creatività per riqualificare aree urbane degradate e in stato di abbandono. Il fine ultimo di questo progetto è di dare un tocco di colore ad aree metropolitane dominate prevalentemente dal grigio. Per rendere sempre più partecipe la cittadinanza e creare una sorta di connessione tra artista e cittadino, è stato predisposto anche un sito internet www.urbanact.it.

L’amministrazione comunale della città di Milano ha pensato ad un progetto simile a quello romano, ossia prevedendo “cento muri liberi per la street art in città.”

L’obiettivo perseguito è come quello della città di Roma: riqualificare il territorio nel rispetto della legalità con la partecipazione dei writers e di arginare con la legalità la spinta trasgressiva che sempre ha caratterizzato la street art.

Si vuole creare una maggior connessione tra città – amministrazione comunale e gli artisti per rendere più vivibile (anche da un punto di vista artistico) la città. I muri sono stati individuati attraverso atti di concessione concordati insieme ai Consigli di zona (ad esempio cavalcavia, muri di recinzione, sottopassaggi e sovrappassi di proprietà e in carico all’Amministrazione comunale, ma anche muri di proprietà di Enti e Società che hanno aderito).

L’Amministrazione ha la libertà di poter cancellare le scritte che offendono Paesi, persone, religioni e organi dello Stato.

E’ stato predisposto un sistema di censimento con geolocalizzazione dei graffiti già presenti in città. Inoltre è stato disposto una mappa di tutti gli spazi a disposizione nell’ambito di un progetto in progress a cui i cittadini potranno partecipare segnalando muri liberi via email.

Legalizzare la Street Art: Conclusioni

La street art è una forma d'arte, indipendentemente dalle finalità perseguite.

E’ un mezzo per rendere l’artista libero, come sono appunto le arti, di esprimere la propria opinione. Occorre sicuramente considerare l’espressione artistica del murales, sicuramente presente nei disegni di denuncia una situazione politica, sociale (sia a livello internazionale che a livello nazionale e locale) che caratterizza il tempo in cui vive il writer.

Un esempio è il Tunnel del Mediterraneo di MTO

Legalizzare la Street Art: le soluzioni

Lo scopo era ed è: sensibilizzare l’opinione pubblica su di una vicenda di cronaca che vide coinvolti Malta e l’Italia in merito alla questione dei migranti quando Enrico Letta era Primo Ministro (tra il 28 aprile 2013 e il 22 febbraio 2014); o come per esempio il murales realizzato in Rione Sanità a Napoli intitolato Luce, eseguito dall’artista Tono Cruz con raffigurati i bambini del quartiere.

Legalizzare la Street Art: le soluzioniLa street art, dovrebbe essere uno

strumento per il recupero dal degrado di aree metropolitane

È sempre piacevole, indipendentemente dai gusti personali in tema di arte, vedere una rappresentazione artistica anziché un muro spoglio intonacato di grigio.

Lo Studio Legale Dandi fornisce assistenza legale in Marchi e Proprietà Intellettuale e Tutela Diritto D'Autore. Dai un'occhiata ai nostri servizi oppure contattaci!

🎓 sono l'Avvocato dei creativi: li aiuto a lavorare liberamente sentendosi protetti dalla legge

Site Footer