On Patrol: Live la causa va avanti.

On Patrol; Live

Il giudice federale Katherine Polk Failla ha stabilito che andrà avanti la causa per violazione del copyright instaurata dalla A&E contro la Reelz e i produttori di On Patrol: Live.

On Patrol: Live la serie tv americana

On Patrol: Live è un reality/ docuserie americana che va in onda su Reelz. Le troupe televisive seguono la polizia durante i pattugliamenti. La serie è un sequel non ufficiale di Live PD, serie tv che seguiva gli agenti di polizia in diretta, andata in onda su A&E dal 2016 al 2020 e cancellata dopo gli omicidi di George Floyd e di Javier Ambler.

Violazione del copyright della serie americana On Patrol: Live. La causa va avanti.

Respinta la richiesta di archiviazione

Come riportato dall’Hollywood Reporter, il giudice ha respinto la richiesta di archiviazione della causa. Gli imputati sono e società Big Fish Entertainment, Half Moon Pictures e ReelzChannel, che producono e mandano in onda On Patrol: Live. L’attrice è la società A&E. Quest’ultima ad Agosto 2022 ha iniziato una causa per violazione del copyright. Sostiene che lo show di Reelz sia un plagio del suo precedente programma Live PD, a partire da come sono disposte le scrivanie dei conduttori e sino al testo che viene mostrato all’inizio degli episodi.

One Patrol: Live vs Live PD

Live PD è stato per diversi anni il programma di A&E con il rating più alto. Nel giugno 2020 è stato cancellato in seguito alle proteste nazionali contro la brutalità della polizia, scatenate dall’omicidio di George Floyd. La causa è arrivata circa un mese dopo che On Patrol: Live ha debuttato su Reelz ed è diventato immediatamente il programma più visto del canale.

A&E nella sua denuncia, richiama un tweet del 2022 del conduttore e produttore esecutivo Dan Abrams che dice “PD live sta tornando”.  Reelz, in un comunicato stampa, ha detto di voler aggiungere il “programma televisivo numero 1 alla nostra programmazione” con “tutti i nuovi episodi live”.

Inizialmente la serie si intitolava addirittura PD Live prima che A&E inviasse una lettera di diffida. Poi l’hanno chiamato On Patrol: Live.

Cosa è stato scritto nella sentenza

La Failla ha scritto nella sua sentenza che mentre i singoli elementi di uno show come Live PD, tra cui le riprese in diretta delle forze dell’ordine e le analisi dei conduttori in studio, non possono essere protetti dal diritto d’autore,

“la particolare selezione e disposizione degli elementi nel loro insieme – vale a dire, il mix di riprese in diretta della polizia e i commenti in studio; lo schermo nero che visualizza un messaggio sull’innocenza di un sospetto in testo bianco ogni volta che lo show inizia o torna da una pausa; le luci rosse e blu che riflettono le auto della polizia; l’uso dei conduttori Dan Abrams e Sgt. [Sean] Larkin, seduti attorno a tavoli virtualmente identici con tazze virtualmente identiche; la sequenza dei segmenti “Scomparso” e “Crimine della settimana” e l’ospite del segmento “Scomparso”; il posizionamento dei conduttori; le angolazioni specifiche e coerenti delle telecamere utilizzate; e il seguire specifici dipartimenti di polizia nel corso delle settimane – considerati nel loro insieme, sono sufficientemente creativi per affermare una rivendicazione di copyright riconoscibile”

La sentenza stabilisce che A&E può andare avanti con le sue accuse di violazione del copyright, di violazione del marchio e di concorrenza sleale, e ordina alle parti di presentare una risposta alla denuncia entro il 7 luglio.

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