Liberatoria utilizzo immagini: cosa deve contenere?

La liberatoria utilizzo immagini è un accordo basato sul consenso della persona ritratta. Si tratta di una scrittura privata che va utilizzata tutte le volte che hai bisogno di pubblicare l’immagine di una persona.

Ma cosa si intende per immagine? Per capire cosa sia la liberatoria diritti d’immagine partiamo dalla definizione che ci viene data dalla legge.

Liberatoria utilizzo immagini e il diritto

La disciplina del diritto di immagine è contenuta negli articoli 10 del Codice Civile e 96 e 97 della Legge sul Diritto d’Autore (l. 22 aprile 1941, n. 633, “l.d.a.”).

L’articolo 10 del Codice Civile statuisce, da un lato il divieto per i terzi di pubblicare il ritratto di una persona senza aver in precedenza ottenuto il consenso, dall’altro e di conseguenza, la facoltà da parte della stessa persona di impedire l’utilizzo non autorizzato del proprio ritratto.

La l.d.a. utilizza un termine diverso da quello del Codice Civile. Infatti, nella prima si parla di ritratto mentre nel secondo di immagine. Per ritratto (o immagine) si intende un’opera d’arte figurativa, una fotografia o un fotogramma di un film, dove siano riconoscibili le sembianze di una determinata persona.

È tutelata come immagine anche la riproduzione, nel corso di una rappresentazione teatrale o cinematografica, di una persona determinata e l’insieme di elementi evocativi di un personaggio. Anche la caricatura è considerata un ritratto purché, naturalmente, sia presente il requisito della riconoscibilità.

L’utilizzo dell’immagine altrui è consentita solo con il consenso della persona fotografata. Quindi tutte le volte che ti occorre usare l’immagine o il volto di una persona per un tuo video (leggi anche l’articolo sulla liberatoria video) o per sponsorizzare una tua attività, avrai bisogno di ottenere una liberatoria per utilizzo immagini sottoscritta dalla persona ritratta.

Ma veniamo al dunque e alla descrizione dettagliata del contenuto della liberatoria pubblicazione immagini.

I vantaggi della liberatoria immagine

Come detto, una liberatoria dei diritti di immagine è un accordo con il quale un soggetto, persona fisica, ritratta in un’opera, acconsente all’utilizzo della propria immagine.

I vantaggi di avere una liberatoria firmata sono molteplici, sia per l’utilizzatore che per la persona ritratta, per esempio:

  • la liberatoria utilizzo immagine dovrà chiaramente esplicitare a quale scopo viene scattata la fotografia e dunque chi acconsente alla creazione dell’opera e all’utilizzo che ne verrà fatto non potrà successivamente negare il proprio consenso sostenendo di non essere stato informato;
  • la liberatoria immagini ti darà il diritto di utilizzare la fotografia o l’immagine nella forma che desideri, anche modificandola o adattandola alle diverse ipotesi di sfruttamento;
  • la liberatoria pubblicazione foto ti manleverà e dunque non sarai responsabile nel caso in cui la persona ritratta decida in futuro di opporsi all’utilizzo della sua immagine;

Non esiste uno standard di liberatoria ma, tuttavia, è possibile redigere forme specifiche a seconda dell’uso e delle persone ritratte. Se si tratta di immagini di minori, è necessario ottenere il consenso dei genitori. Se cerchi informazioni specifiche ho pubblicato un articolo specifico dedicato alla liberatoria fotografica (anche per minorenni) specifico per la liberatoria utilizzo foto.

Quando redigere una liberatoria utilizzo immagini?

Devi prendere in considerazione la possibilità di dover redigere e far sottoscrivere all’interessato un accordo di liberatoria dei diritti di immagine quando:

  • stai scattando una fotografia a qualcuno (es. di liberatoria privacy foto)
  • stai dipingendo un quadro nel quale viene ritratta una persona o
  • stai girando un video che desideri pubblicare.

Avendo ottenuto il consenso della persona ritratta, potrai utilizzare senza paura la tua opera per:

  • sfruttarla commercialmente;
  • o per destinarla a quello che è il suo uso economico.

Potrebbe infatti accadere che, successivamente alla realizzazione dell’opera, la persona ritratta si opponga a tale utilizzo e alla divulgazione della tua fotografia o dipinto.

Cosa deve contenere la liberatoria uso immagini?

checklist liberatoria diritti immagine

La liberatoria deve contenere:

  • i nomi delle parti

Le parti dell’accordo sono chi intende utilizzare l’immagine, da una parte e la persona ritratta dall’altra.

  • la descrizione dell’opera

Dopo aver individuato le parti, dovrai descrivere o in ogni caso individuare, l’oggetto della tua liberatoria. Lo puoi solo descrivere o se si tratta di una foto puoi allegarla alla scrittura privata specificando che anche l’allegato sarà parte integrante del tuo accordo di liberatoria.

  • l’elenco dei diritti ceduti

Chi viene ritratto deve anche rilasciare il consenso a che la propria immagine venga modificata in qualunque modo, rinunciando a qualsiasi diritto sull’approvazione dell’opera finita. Ovviamente si possono prevedere usi restrittivi dell’immagine, dipende dal volere delle parti.

Ad esempio, se entrambe le parti concordano sul fatto che la fotografia sia per uso limitato ad una pubblicazione specifica, senza ulteriori destinazione d’uso, allora questa limitazione deve essere espressamente indicata nel contratto.

  • la previsione di un compenso

Accanto al contenuto di carattere personalistico del diritto all’immagine, nel nostro ordinamento si è giunti al riconoscimento di quello patrimoniale. Se, infatti, fino a non molto tempo fa la commercializzazione dell’immagine era vista come una condotta indecorosa, negli ultimi vent’anni, il ruolo sempre più preponderante dei mass-media ha segnato una inversione di tendenza.

Attraverso il riconoscimento del c.d. right of publicity si è giunti difatti ad affermare che ciascun individuo ha il diritto al controllo e al profitto che può derivare dallo sfruttamento del proprio nome e della propria immagine. In Italia, la norma di riferimento su tale tema è l’art. 96 della legge sul diritto d’autore. La norma in questione tutela il diritto relativo al ritratto delle persone.

Perché la cessione dei diritti di immagine sia valida, occorre che vi sia comunque una compensazione in denaro, anche se di valore minimo. Può anche prevedersi una causale, per esempio l’inserimento di un credit o la menzione del proprio nome nella pubblicazione, che comunque giustifichi il consenso dato.

A fronte del pagamento di un corrispettivo, che può essere anche essere di 1 euro, la persona che appare nella fotografia, garantisce e acconsente a farsi fotografa o ritrarre. Chi viene autorizzato, dunque gli assegnatari / licenziatari del consenso, ricevono il diritto alla pubblicazione o trasmissione dell’immagine con qualsiasi mezzo, a tutti gli effetti e in tutto il mondo.

Nel caso volessi utilizzare una foto del tuo artista preferito, cosa dovrebbe contenere la liberatoria?

🔵Per scaricare la liberatoria CLICCA QUI 🔵

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Se hai dei dubbi su come redigere una liberatoria di diritto d’autore o ne vuoi una su misura, puoi contattarmi prenotando una consulenza e il mio PRONTO INTERVENTO.instagram-e-copyright

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