Catena dei diritti: verificane la validità prima di iscrivere un film a un Festival

Se vuoi che il tuo film prenda parte ad un Festival, fai attenzione alla validità e correttezza della catena dei diritti.

La c.d chain of title è una ricerca che dimostra con chiarezza ed evidenza che siete titolari di tutti i diritti coperti da copyright e utilizzati in un film. Dalle musiche alle immagini, ai marchi. La catena dei diritti consiste nel passaggio dei diritti dal legittimo titolare a chi intenda sfruttarli e va provata per scritto.

Cosi, ad ogni passaggio, dovrà corrispondere il relativo accordo di cessione e acquisizione.

Verificare la validità della catena dei diritti

I Festival, solitamente al momento dell’iscrizione, ti faranno sottoscrivere una manleva come, per esempio, questa:

È sola responsabilità del richiedente garantire l’autorizzazione e il permesso del titolare del copyright (s) di tutti i contenuti protetti da copyright o materiale incluso all’interno del film presentato

Il Toronto International Film Festival ha questa:

Con la presentazione del film al TIFF, il Richiedente e i proprietari del Film (le “parti richiedenti”) dichiarano e garantiscono di aver ottenuto qualsiasi e tutti i consensi, stampa, licenze e altre autorizzazioni o rinunce di qualsiasi tipo necessarie per l’inclusione o la riproduzione di persone, marchi, suoni, composizioni musicali o di altri lavori nel film

Nessun Festival vuole farsi trascinare in una causa accettando che venga visto e proiettato un film che contiene materiale il cui contenuto non è stato liberato o il cui utilizzo di qualsivoglia musica o immagine non sia stata autorizzata.

Probabilmente, dunque, se non si acquista una licenza per utilizzare le musiche o se non è dimostrabile la catena dei diritti degli elaborati originali scritti dagli autori per il film, la candidatura della vostra opera sarà respinta.

Ma i problemi non si limitano solo al rifiuto di partecipare a festival cinematografici.

Utilizzare, per esempio, un brano musicale in un film senza la debita autorizzazione costituisce violazione del copyright e il titolare del diritto potrebbe legittimamente dare inizio a una vertenza, anche se la probabilità di essere citato in giudizio per una siffatta violazione si riduce se il film non viene distribuito.

Quindi, se si vuole utilizzare il film e si desidera che il film sia visto, si devono acquistare le relative licenze dagli aventi diritto.

Verificare la validità della catena dei diritti

Senza se e senza ma.

Rimanendo in tema musicale, se si ha bisogno di utilizzare una canzone meno conosciuta, allora è consigliabile contattare direttamente l’autore per concludere con lui il contratto. A volte può succedere anche che possiate ottenere una liberatoria per l’uso gratuito della canzone. Dipende dall’autore e dall’accordo che riuscirete a strappargli.

Ma se avete a che fare con un artista famoso, la cui canzone è anch’essa nota, sarà necessario acquisire i relativi diritti da un editore musicale. Quando un musicista scrive e registra una canzone per una casa discografica, assegna la canzone a un editore che avrà poi il diritto di concederla a terzi in licenza a fronte del pagamento dell’artista e dell’etichetta, garantendo che vengono pagati quando la canzone è utilizzata a fini commerciali da terzi.

Il costo della licenza può dipendere da una serie di fattori: quanta parte del brano si sta utilizzando, come spesso lo si utilizza, se si ha intenzione di modificarlo in modo significativo, se l’uso in qualche modo sminuisca il brano o l’artista, e quanti diritti d’autore sono in gioco. In una canzone ci possono essere vari diritti d’autore associati con il testo della canzone,  con la musica, con chi la interpreta.

Verificare la validità della catena dei diritti

Queste spese si sommano rapidamente, e in un film indipendente si può, solo volendo utilizzare un brano noto, far straripare il budget.

Ecco perché non si vedono film a basso budget con musiche di Taylor Swift, Beyoncé e Kanye West nella colonna sonora; quelle canzoni costano una fortuna e non hanno molto a che vedere con film indipendenti.

In alcuni casi, può effettivamente essere più conveniente commissionare musica originale ad artisti meno noti.

In pratica il principio è: non importa quale strategia si impiega, ma se si desidera utilizzare materiale protetto da copyright, è necessario ottenere il permesso del titolare.

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