La coreografia e il diritto d’autore

La coreografia e il diritto d'autore

La coreografia è tutelata dalla legge sul diritto d’autore? L’art. 2 comma n. 3 della legge sul diritto d’autore prevede che siano tutelate “le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti”.

Per opera coreografica si intende l’arte di comporre balletti, con la descrizione delle varie figure e la loro armonizzazione con la musica; l’insieme delle figure che costituiscono un balletto. Per opera pantomimica si intende la rappresentazione teatrale affidata esclusivamente all’azione mimica; può essere accompagnata da musiche o da voci fuori campo. La particolarità della tutela è data dal requisito della fissazione “della traccia per iscritto o altrimenti”, quindi della fissazione della forma espressiva dell’opera.

La S.I.A.E. da qualche anno ha aperto alla intermediazione dei diritti sulle opere coreografiche e pantomimiche tramite la sezione Lirica.

Per le opere coreografiche è abituale il deposito in S.I.A.E. di una registrazione video, che ne consenta l’immediata e completa individuazione; se la registrazione non fosse disponibile, si potrà concordare con gli uffici il deposito di una documentazione alternativa, in base a cui sia possibile tracciare un profilo completo dell’opera.

Due casi interessanti: uno americano e l’altro tutto italiano

Ross v. Dejarnetti

Rossie Jr., alias Big Freedia, alias Queen of Bounce, ha presentato una causa per violazione di  copyright contro Wilberto Dejarnetti. Secondo la denuncia, Big Freedia e Dejarnetti avrebbero collaborato per creare alla messa in scena e alle coreografie delle esibizioni del querelante per diverse canzoni, tra cui “Shake Session Medley” “Explode” e “Best Beeleevah” (le opere coreografiche). La collaborazione si sarebbe conclusa nel 2017 e Big Freedia ha chiesto che all’imputato Dejarnetti  non venisse riconosciuto alcun copyright sulle coregografie.

Luca Tommasini v. Roshelle

Altro caso tutto italiano riguarda il coregorafo e ballerino Luca Tommasini che ha denunciato Roshelle per essersi “appropriata della mia coerografia per il video di What U Do to Me.” Nemmeno il tempo di pubblicare il videoclip del suo successo “What U Do to Me” che è già bufera. Roshelle, la cantante uscita da XFactor, finisce nel mirino di Luca Tommasini.  L’oggetto dell’accusa sono proprio le coreografie usate da Roshelle e dal corpo di ballo nel video pubblicato su Youtube.

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“Cara Roshelle mi congratulo con te per questo video. Le coreografie sono bellissime!… ma vorrei farti notare che le coreografie non sono tue, sono di Filippo Ranaldi e mie”. Per questo, rivendica Tommasini, “appartengono ad X Factor, sono frutto del lavoro del mio team e della mia direzione artistica”.

Il post al veleno prosegue: “Mi sorprende anche che non ringrazi nessuno per averle utilizzate, nemmeno il bravo Filippo che ha messo su i passi, Peter assistente alle coreografie e tutti i ragazzi che si sono uccisi in sala prove per e con te”.

Tommasini ha sottolineato che nella sua esperienza “non mi è mai successa una cosa del genere”. E ha concluso: “Peccato che in Italia non siano protette le coreografie dal diritto di autore. È scandaloso perché c’è gente che ci mangia con questo mestiere, ci sopravvive!”.

Ho risposto cosi al post di Luca “le coreografie NON è vero che non sono protette dal diritto d’autore. La legge le tutela. C’è un articolo solo per le coreografie. (art. 2 LDA) e poi ci sono altri modi per tutelarle. Per esempio si possono registrare. Io non tollero chi ruba l’opera di qualcun altro. quindi, se ci sono gli estremi, è giusto iniziare una causa. poi, Luca Tommassini dovresti tutelare le tue creazioni. La creatività e l’originalità che si trasformano in opere dell’ingegno, sono dei beni e devono essere trattate e considerate come tali. Fai bene a denunciare chi ruba, ma anche a tutelarti se qualcuno ci riprova.”

C’è un modo per tutelare le coreografie?

La legge sul diritto d’autore tutela le opere coreografiche ad un’unica condizione: che di queste opere “sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti”.

Per “fissazione” si intende sia la trascrizione e descrizione effettuata per iscritto (ad esempio con formule testuali, disegni, schemi, simboli), sia più semplicemente la registrazione di un video in cui si veda chiaramente la sequenza dei passi e delle figure della coreografia. Una volta effettuata la fissazione, se l’opera ha un minimo di originalità e creatività, è coperta dal diritto d’autore.

 

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