Il marchio “Marilyn Monroe” è liberamente sfruttabile?

Vuoi fare una maglietta con l’immagine di Marilyn? Oppure ti piacerebbe usare la sua foto nel tuo negozio come insegna? validita-del-marchio-registrato-claudia-roggeroIl marchio Marilyn non è libero e l’immagine di Marilyn è registrata come marchio. Quindi attenzione perchè la validità del marchio registrato non può prescindere dal segno che si intende tutelare.

Cosa può essere registrato come marchio? 

Si possono registrare come marchi e sono validi, tutti i segni che possono essere rappresentati graficamente, in particolare:

  • Le parole o combinazioni di parole, immagini, figure, simboli, grafici e disegni, lettere, cifre e relative combinazioni.
  • Le forme tridimensionali tra cui i recipienti, gli involucri e la forma del prodotto o la forma in cui questo è presentato. Sono escluse però le forme funzionali, cioè quelle che risolvono un problema tecnico del prodotto e che potrebbero, quindi, essere oggetto di un brevetto.
  • Un colore o una combinazione di colori.
  • I segni percepiti attraverso i sensi (sonori, olfattivi, gustativi e tattili).

Validità del marchio registrato “Marylin Monroe”

Dal 1962, anno della morte di Marilyn, i suoi eredi sono stati molto litigiosi e si sono fermamente opposti a tutti coloro che hanno cercato di sfruttare l’immagine e la fama dell’attrice opponendo la validità del marchio registrato.

L’atteggiamento aggressivo era apparentemente rientrato nel 2012, quando la 9 sezione della Corte d’Appello ha stabilito che la “Marilyn Monroe Estate”, società detentrice e licenziataria dei diritti sui marchi registrati “Marilyn”, “Marilyn Monroe”, insieme al marchio consistente nel disegno delle labbra dell’attrice, non poteva usufruire in maniera esclusiva dei diritti di immagine di Marilyn post-mortem (caduti in pubblico dominio) cosi come è stabilito dalle leggi della California.

Invece a Marilyn Monroe Estate ha citato in giudizio A.V.E.L.A. INC, una società specializzata in “nostalgia merchandise” contestando, in via principale, la presunta violazione del marchio di titolarità della società attrice.

Validità del marchio registrato: il marchio “Marilyn Monroe” è liberamente sfruttabile?

Nella sua memoria difensiva A.V.E.L.A. ha sostenuto che la presunta violazione del marchio sarebbe un tentativo della “Marilyn Monroe Estate” “di affermare un diritto che non esiste – un diritto di esclusiva all’utilizzo dell’immagine di Marilyn Monroe.”

Nel suo parere di Venerdì, il giudice distrettuale Katherine Polk Failla, ha chiarito la differenza tra la violazione dei diritti di sfruttamento del marchio (trademarks) e dei diritti di sfruttamento dell’immagine (anche detti publicity rights).

“La distinzione fondamentale tra l’illecito sfruttamento del diritto di immagine e quello del marchio è che solo quest’ultimo richiede che il consumatore sia indotto a credere che l’utilizzo del marchio sia stato autorizzato dal titolare”, scrive.

Validità del marchio registrato: il marchio “Marilyn Monroe” è liberamente sfruttabile?

Il Giudice non si pronuncia sulle obiezioni avanzate in merito alla validità del marchio registrato “Marilyn Monroe” e alla presunta possibilità di utilizzare il ritratto e l’immagine dell’attrice che sarebbero cadute in pubblico dominio.

Doppia tutela

La doppia tutela, concessa dal diritto allo sfruttamento dell’immagine e dalla registrazione del marchio, è già ampiamente utilizzata dalle celebrities nella cause aventi ad oggetto lo sfruttamento delle loro fotografie (Halle Berry e Sandra Bullock v. Toywatch).

La sconfitta del pubblico dominio

Per quelli che sperano che la registrazione di un marchio diventi un modo per aggirare l’ostacolo della caduta in pubblico dominio delle fotografie e dei ritratti delle star, potrebbe essere necessario aspettare la pronuncia definitiva del giudice Failla che, in ogni caso, considera, e ciò si evince dalle sue considerazioni generali e dalle linee guida della sua ordinanza, l’immagine della Monroe generalmente sfruttabile e non trattabile come un marchio registrato.

La decisione del giudice dovrà essere chiara visto che nella sua seppur parziale decisione richiama casi contrastanti nei quali invece l’immagine e il ritratto di una persona famosa è stato dichiarato di esclusiva titolarità degli eredi o dei legittimi detentori dei relativi diritti.

È il caso della vedova di Fred Astaire

che ha citato i “Fred and Adele Astaire Awards” ma ne è uscita sconfitta perché non è stata in grado di dimostrare “che i consumatori potevano essere tratti in inganno credendo che Fred Astaire avesse approvato il premio e la serata di gala in suo onore.” Il precedente non impedisce alla Monroe  Estate di iniziare giudizi contro presunti contraffattori, ma sembra a sollevare la questione ulteriore di come molte persone credano che dietro l’utilizzo del nome ci sia stata un’approvazione proveniente da Marilyn Monroe (o dai suoi eredi).

Spero di averti dato qualche indicazione utile su come comportarti quando usi immagini di personaggi famosi registrati come marchio.

Ma ora tocca a te

Vuoi saperne di più sulle finalità di insegnamento anche legate al diritto di immagine? Per esempio vuoi sapere se puoi utilizzare l’immagine di un personaggio famoso in un manuale scritto da te a fini didattici? Allora continua a leggere Diritto di immagine delle celebrità.

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